Per la coltivazione in vaso, nel periodo estivo le annaffiature andrebbero fatte una volta a settimana. Gli eccessi di acqua possono far marcire la pianta.
Il terreno ideale deve essere sciolto e ben drenato, composto da 3 parti di torba e 1 di terriccio, sostanze organiche animali o vegetali, ed elementi inerti come pomice,o agriperlite. In primavera e in autunno si possono fare degli interventi di difesa con insetticidi e fungicidi, per prevenire attacchi di afidi che sono facilitati da piogge frequenti e un alto tasso di umidità. Le potature se necessarie andrebbero fatte a fine inverno.
La pianta può essere esposta in pieno sole o all'ombra, l'importante che abbia una buona luce durante tutto il giorno, e che sia riparata da vento forte. Se la pianta è giovane è consigliabile coprirla con un sacco trasparente o riporla in una serra se le temperature scendono sotto lo zero.




